Lettera all'imprenditore n°312 del

29 Novembre 2023

India: crescita economica e opportunità di investimento

“L’India non permette di restarle indifferente’’.

Tiziano Terzani

L’India è un paese caratterizzato da una forte crescita negli ultimi anni ed è destinata a diventare la prossima grande potenza economica mondiale. Goldman Sachs ha previsto che diventerà la seconda economia del pianeta entro il 2075 e un recente articolo del Financial Times suggeriva che entro il 2050 il suo potere d’acquisto sarà del 30% superiore a quello degli Stati Uniti.

I principali fattori di crescita

Con 1,4 miliardi di persone e una miriade di bisogni non soddisfatti, la crescita dell’India è trainata principalmente dai consumi e dagli investimenti interni. Oggi, nonostante oltre un miliardo di persone appartengano ancora a un ceto a basso reddito, i salari reali e i redditi disponibili sono in continua crescita.

Questa situazione ha molte implicazioni: innanzitutto, il mercato indiano è fortemente price sensitive, ma per “vincere” in India non bastano i prezzi bassi, è infatti essenziale adattare i contenuti alle specifiche richieste dei consumatori.

Un ulteriore segnale di crescita industriale ed economica è dato dalla sempre maggiore domanda di energia. L’India oltre ad avere un fabbisogno energetico enorme (terza nazione al mondo consumatrice di energia) che è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni, è anche al quarto posto al mondo per capacità installata di energia rinnovabile.

La politica indiana sta governando il processo di crescita del Paese e gettando le basi per una sua continuità e sostenibilità nel futuro. Negli ultimi anni sono state attuate molte riforme normative e politiche, con particolare attenzione alla semplificazione e all’attrazione di investimenti esteri. Ad esempio, in campo energetico il Paese ha fissato obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2030: installare 500 gigawatt di capacità di energia rinnovabile, produrre 5 milioni di tonnellate di idrogeno verde all’anno, ridurre le emissioni del 45% e di un miliardo di tonnellate di CO2. Sono state avviate anche molte altre riforme, di competenza dei singoli stati, come quelle relative ai permessi di costruzione e agli allacciamenti elettrici. Anche questi governi stanno pertanto contribuendo ad accelerare il processo di creazione e consolidamento di un forte tessuto imprenditoriale, fornendo incentivi per gli investimenti.

Quali sono i settori in crescita?

Quasi tutti i settori sono in crescita, in particolare, quelli in maggiore in espansione sono:

  • Agricoltura: è stata a lungo un settore chiave, impiegando una parte significativa della popolazione. Coltivazioni come riso, grano, cotone e zucchero sono importanti;
  • Industria manifatturiera: è un settore cruciale per l’economia indiana, con aziende impegnate nella produzione di tessuti, prodotti chimici, automobili, farmaci e molti altri;
  • Tecnologia dell’informazione (IT): l’India è diventata un hub globale per i servizi IT e il software. Molte aziende indiane forniscono servizi di sviluppo software, outsourcing e consulenza IT a livello internazionale;
  • Servizi: il settore dei servizi è in rapida crescita in India. Include servizi finanziari, servizi di outsourcing aziendale, turismo, istruzione e sanità;
  • Energia: l’India si sta concentrando sull’espansione delle fonti di energia rinnovabile, ma il settore energetico comprende anche la produzione di energia convenzionale come carbone, gas e petrolio;
  • Costruzioni: il settore delle costruzioni è in espansione, trainato da progetti infrastrutturali, sviluppo urbano e residenziale;
  • Telecomunicazioni: con una crescente popolazione in grado di possedere lo smartphone, il settore delle telecomunicazioni è in forte sviluppo in India.

Cosa può fare un’azienda italiana?

Per un’azienda italiana interessata a entrare nel mercato indiano, ci sono diverse strategie e azioni da tenere in considerazione:

  • Ricerca di Mercato: prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento è fondamentale condurre una ricerca di mercato completa per comprendere le dinamiche del Paese, le esigenze dei consumatori, i concorrenti e le opportunità del mercato indiano;
  • Partnership Locali: considerare la possibilità di stabilire partnership con aziende locali in India, in quanto potrebbero facilitare l’investimento anche se devono essere valutate con molta cautela;
  • Adattamento Culturale: comprendere la cultura del paese è essenziale. Questo include non solo la cultura dei consumatori, ma anche gli usi e costumi del business locale;
  • Conformità Normativa e Legale: familiarizzarsi con le normative e i requisiti legali per fare affari in India. Ciò include la comprensione delle leggi commerciali, fiscali e del lavoro.

Benedetti&Co, affianca imprenditori e manager nell’elaborazione di progetti di internazionalizzazione, nella loro implementazione e nella gestione dei rapporti con le partecipate estere. Nel mercato indiano opera in modo stabile da oltre quindici anni, sviluppando progetti su tutto il territorio per aziende italiane ed europee che vogliono approcciare o consolidare la loro presenza in questo mercato. In particolare, siamo in grado di supportare le aziende non solo nella fase di set-up societario, ma anche nella ricerca di personale, clienti e fornitori sul mercato indiano, occupandosi inoltre del monitoraggio delle imprese indiane ed individuando e implementando il giusto controllo di gestione.

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