Lettera all'imprenditore n°92 del

20 Febbraio 2019

Stati Uniti: Esportazione o Localizzazione?

Il presidente Trump, sta indirizzando tutte le politiche del governo federale degli Stati Uniti, a favore della localizzazione di attività produttive e commerciali di società straniere sul territorio americano. Le politiche varate incentivano le società straniere che effettueranno investimenti sia produttivi sia commerciali sul suolo statunitense.

Queste nuove politiche stanno condizionando anche le scelte dei buyer e dei consumatori americani, costringendo, di fatto, le società straniere a modificare le loro strategie, e ad aprire una struttura in loco. Questo cambiamento di strategia si potrebbe riassumere in una frase: per avere successo in America si deve diventare un’azienda americana.

Le aziende che stanno cercando di entrare nel mercato USA, infatti, si sono rese conto che l’esportazione tradizionale non funziona più come negli anni ’90. Nel mercato americano, il concetto di esportazione ha oggi lasciato il posto al termine “localizzazione”, cioè un processo di espansione eseguito attraverso un programma strutturato con l’obiettivo di sviluppare in modo stabile una propria organizzazione sul territorio.

La creazione di una società di diritto statunitense può facilitare tale processo e consentire all’azienda di consolidare la propria presenza sul mercato. Al tempo stesso, una struttura locale può gestire meglio la logistica, controllare direttamente le attività commerciali ed infine, se necessario e indispensabile, sviluppare una produzione il loco.

Con una propria filiale commerciale è possibile creare e gestire con maggiore facilità una rete di agenti, siglare accordi con la Distribuzione americana e “parlare la stessa lingua del cliente” essendo, di fatto, diventati americani.

In seguito a queste nuove politiche, investire nel mercato USA presenta oggi grossi vantaggi. Gli Stati Uniti sono attualmente il paese con il maggior livello di Foreign Direct Investment, grazie anche dalla possibilità di godere di svariate agevolazioni garantite dai tre livelli del sistema amministrativo americano: Federale, Statale e Contea.

Gli incentivi promossi da ciascuno Stato variano in funzione della tipologia di investimento, del luogo e dell’impatto sociale. Si tratta di sgravi fiscali e di strumenti finanziari sia a titolo di debito, sia a titolo di capitale.

Oltre alle agevolazioni statali, si può beneficiare di ulteriori incentivi erogati dalle Contee quali: sgravi fiscali (credito d’imposta), importanti agevolazioni legate all’uso o all’acquisto di immobili industriali (talvolta a titolo gratuito per il primo anno di attività). Inoltre, le Contee spesso forniscono supporto nella ricerca di

personale qualificato, assistenza legale, disbrigo delle pratiche per l’immigrazione, assistenza per la logistica (noleggio di camion, mezzi di carico/scarico, contatti con società di trasporto ecc.), oltre a tutta una serie di ulteriori servizi necessari a garantire il risparmio economico, e che l’insediamento della filiale commerciale, produttiva o logistica avvenga in tempi brevi e a “regola d’arte”.

Benedetti&Co, attraverso l’esperienza maturata negli anni e lo sviluppo di importanti relazioni con le Istituzioni Governative locali, è in grado di sostenere l’ingresso negli Stati Uniti delle imprese italiane aiutandole nel set-up e nello sviluppo delle organizzazioni locali, commerciali e produttive.

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