Lettera all'imprenditore n°38 del

22 Novembre 2017

L’India: un grande mercato, una grande opportunità, una grande sfida!

L’India rappresenta un mercato dalle incredibili potenzialità, forse unico a livello globale, per le opportunità che può offrire agli imprenditori italiani.

La creazione di un ambiente favorevole agli investitori, l’apertura del mercato agli investimenti stranieri, le dimensioni del mercato, la crescita della domanda, il basso costo della mano d’opera, sono solo alcuni degli elementi che rendono questo mercato appetibile per le nostre imprese.

Dopo un’egemonia che si è protratta indisturbata per oltre 50 anni, con le elezioni del 2014 la famigia Gandhi ha ceduto il passo a Narendra Modi. Detto anche “l’uomo che si è fatto da sé”, ex governatore dello Stato del Gujarat, uno degli stati più avanzati e sviluppati dell’India, Modi governa oggi la democrazia più grande del mondo.

Un cambiamento e un governo forte sono stati chiaramente voluti dal popolo, come dimostrato dall’affluenza record alle urne; oltre il 66% degli aventi diritto è andato a votare, cioè circa 551 milioni di elettori, il massimo storico mai raggiunto nella Nazione indiana.

Il nuovo Governo sta guidando la trasformazione di un paese dalle mille complessità; basti ricordare che l’india è una federazione di 29 Stati (più 7 territori dotati di autonomia politica e amministrativa) con forma parlamentare, con una popolazione che supera attualmente l’1,2 miliardi di persone, con 23 lingue ufficiali e 1600 dialetti e idiomi sanciti, dove si praticano tutte le religioni del mondo.

Il Governo Modi ha fatto e sta facendo molto, con il chiaro obiettivo di portare il Paese verso la modernità. Tra le riforme più significative ricordiamo: la semplificazione delle procedure per le aperture dei conti correnti, che ha portato all’apertura di oltre 290 milioni di conti correnti in meno di 3 anni ed una immissione nel sistema bancario di incredibili flussi di denaro, la diffusione delle carte di identità elettroniche, la promozione del programma “Make in India”, la liberalizzazione di molti settori, oggi aperti ad investitori stranieri, l’informatizzazione della pubblica amministrazione, che ha determinato una drastica riduzione della corruzione e dei tempi procedurali, la razionalizzazione e semplificazione del sistema fiscale e burocratico, con l’introduzione della “Good and Service Tax” (GST), una sorta di IVA nazionale che fa piazza pulita di 17 imposte statali e federali.

Le complessità rimangono molte ma il percorso è tracciato e la direzione si chiama “crescita all’ 7%”, messa sotto controllo dell’inflazione, stabilizzazione della rupia, riduzione dei tassi bancari.

Questa forte crescita è sostenuta non soltanto da azioni di politica economica, ma anche da altri fattori chiave:

  • Fattori demografici favorevoli: l’India è il paese con la popolazione più giovane del mondo (età media di 30 anni), la popolazione attiva, cioè che lavora e che ha un reddito, è in crescita, così come i nuclei familiari;
  • Aumento del processo di urbanizzazione: la popolazione urbanizzata corrisponde oggi a circa il 30% di quella totale e dovrebbe raggiungere il 70% entro il 2030;
  • Aumento del Reddito medio: è prevista un’esplosione della Classe Media Urbana e della Massa Urbana ed un aumento del reddito medio nei prossimi anni;
  • Cambiamenti delle esigenze dei consumatori, degli atteggiamenti e dei modelli di spesa: questi mutamenti sono sempre più orientati verso i modelli di consumo occidentali, in termini di gusto, stile e ricerca della qualità.

In che direzione sta andando il paese, quali le prospettive e quali i settori più interessanti?

Secondo alcune previsioni, l’India diventerà la 3° economia mondiale entro il 2030 e sarà una delle mete d’investimento privilegiate per il prossimo decennio.

Alcuni Parametri che mostrano la dimensione della crescita prevista per i prossimi 15 anni sono:

  • 68 città con più di 1 Milione di abitanti (l’Europa ne ha attualmente 35);
  • 590 milioni di persone vivranno in città (l’80% della popolazione europea);
  • Saranno costruiti 165.000 km di strade, 8.000 km di metropolitana e 100 aeroporti;
  • Nel 2050 la popolazione attiva sarà di 1 Miliardo, raddoppiando rispetto a quella di oggi;I consumi guideranno l’economia, definendo un modello di gran lunga più stabile di quello cinese;Entro il 2025 si investiranno 1.5 trilioni di USD per la costruzione di infrastrutture (energia, aeroporti, ferrovie, porti e strade), di cui 1 Trilione saranno investiti nei prossimi 5 anni.In India si costruiscono 800 milioni di mq di spazi commerciali e residenziali ogni anno – «Una nuova ‘Chicago’ ogni anno!».30 nuovi aeroporti pianificati, metropolitane in ogni grande città ed espansione delle linee ferroviarie.

I settori che offrono le opportunità più concrete alle aziende italiane, sia in termini di vendite dirette sia di investimenti in loco, sono:

    • Edilizia: architettura e design, mobili, luci (raccordi e installazioni), attrezzature per dragaggio, profilati in alluminio;
    • Agricoltura ed Alimenti: catena del latte, produzione di birra, trasformazione dei prodotti alimentari;
    • Macchinari ed apparecchiature: macchinari per sviluppo dell’industria manifatturiera e per l’ammodernamento del settore tessile;
    • Metallurgico: prodotti delle industrie metallurgiche e metalmeccaniche;
    • Abbigliamento: articoli di abbigliamento, scarpe e accessori;
    • Automobilistico: automobili, soprattutto SUV e macchine di lusso, rimorchi e semirimorchi;
    • Logistica: catena del freddo, sistemi logistici automatizzati, servizi a supporto del sistema aeroportuale;
    • Assistenza sanitaria/Attrezzature diagnostiche: attrezzature mediche, immagini e scanner per diagnostica;
    • Tecnologie Pulite: trattamento acque reflue, energia rinnovabile;
    • High Technology: stampa 3D, nanotecnologie, financial technology, Internet delle cose.

Come emerge dai dati riportati, le potenzialità di questo mercato sono enormi e le opportunità possono essere colte in quasi tutti i settori.

Ciò nonostante L’India rimane un mercato difficile che va affrontato con grande attenzione e in modo professionale. La nostra esperienza di oltre 15 anni in questo mercato, durante i quali abbiamo accompagnato molte aziende, ci conferma che senza un progetto, una chiara comprensione del mercato e dei competitor e di una strategia per approcciare il mercato i rischi di insuccesso sono alti.

Benedetti&Co dal 2010 è presente con una propria struttura, Bhagat-Benedetti&Co, società sviluppata grazie a una partnership strategica con India Nivesh Group (www.indianivesh.in), Banca d’affari quotata alla Borsa di Bombay. Insieme abbiamo creato un “ponte” tra Italia e India per aiutare le aziende dei rispettivi paesi a sviluppare affari in partnership, offrendo alle aziende italiane la “best practice” per gestire questo mercato.

In questi 17 anni abbiamo affiancato le aziende per costruire insieme progetti per penetrare o consolidare la loro presenza in India.

I punti di forza della nostra struttura per il mercato indiano sono:

  • Alleanza strategica con India Nivesh Limited Registered, Banca d’Affari presente nel Territorio indiano in 60 città e con circa 600 professionisti;
  • Una presenza diretta sul territorio indiano attraverso la nostra sussidiaria BB&Co società di diritto indiano (con sede a Mumbai) costituita in partnership con Mr. Girish Bhagat, Managing Director della Banca d’affari India Nivesh, che oggi siede anche nel consiglio di amministrazione di B&Co Italia;
  • Un coeso team italo-indiano dedicato ad affiancare il progetto sia in Italia che in India, sia nella fase strategica nella quale si definisce il progetto, i suoi contenuti e obiettivi, il budget e le tempistiche da sviluppare, sia nella attuazione ed esecuzione;
  • B&Co, con sede a Brescia e Milano, è l’unico referente per i progetti affiancando il cliente durante l’intero progetto in Italia e in India, sia nella fase di definizione del progetto, sia nella sua fase esecutiva;
  • Una selezionata rete di professionisti locali da noi valutati e coordinati;
  • Possibilità di accedere a finanziamenti agevolati in quanto B&Co è soggetto accreditato per il bando sia al Ministero dello Sviluppo Economico che alla Regione Lombardia;
  • Alleanza strategica con le principali Banche italiane, in particolare Banca Intesa, Simest e Sace che supportano i nostri progetti, quando richiesto, dal punto di vista finanziario.

Per avere maggiori informazioni sull’India e sui nostri servizi contattaci compilando il nostro form qui sotto, commenta l’articolo oppure chiama lo 030.2054803.

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