Lettera all'imprenditore n°59 del

3 Maggio 2018

COME SCEGLIERE LA BANCA GIUSTA PER LE TUE ESIGENZE?

Avete mai pensato che per creare una nuova attività, o per fare nuovi investimenti, il denaro a disposizione potrebbe non essere sufficiente?

Per questo motivo abbiamo bisogno di chiedere un sostegno a chi per lavoro finanzia le idee e le società: il Sistema Bancario.

Pochi sanno che in Italia operano oltre 600 istituti bancari e che ognuno di essi presenta caratteristiche e punti di forza e di debolezza diversi, come qualsiasi altra tipologia di fornitore.

Diverse tipologie di banche si adattano a differenti esigenze: banche di dimensioni maggiori solitamente offrono oltre al credito ordinario, anche, tramite società specializzate, leasing, factoring, strumenti finanziari internazionali e private.

Banche di dimensioni minori, sono invece orientate al privato e grazie alla presenza sul territorio “vicino” al cliente sono spesso considerate “di famiglia”.

Ma che cosa dobbiamo presentare alla banca per fare in modo che decida di finanziare le nostre idee e la nostra attività?

  • Presentare in maniera ordinata la situazione della società sotto i vari aspetti: finanziario, economico, patrimoniale e commerciale;
  • Un Business Plan dettagliato che evidenzi i progetti e gli interventi che l’imprenditore intende effettuare;
  • Precisare la tipologia di intervento che viene richiesta all’istituto scendendo nei dettagli della forma, della durata, dei costi e delle garanzie eventuali a copertura dei rischi;
  • Chiarire lo scopo della richiesta e specificare a quale ambito verranno destinate le risorse finanziarie messe a disposizione.

Ma come fa la banca a valutare la mia azienda?

Per valutare l’affidabilità di un’azienda e la possibilità di intervenire secondo le richieste del cliente, le banche si sono dotate di un sistema che si sostanzia nella creazione di una “pagella”, denominata rating che consente “come a scuola” di assegnare una valutazione al candidato.

Il rating rappresenta un indicatore importante perché determina sia il merito creditizio sia le condizioni economiche da applicare.

Quali sono le variabili considerate nell’assegnazione del rating?

  • Patrimonio netto;
  • Aspetto finanziario e il relativo equilibrio;
  • Situazione Centrale rischi Banca d’Italia: la banca analizza i debiti che l’azienda ha presso il sistema bancario, e la regolarità con la quale l’azienda adempie alle proprie obbligazioni. Questa si evince dalla mancanza di sconfinamenti sui fidi accordati nonché dal rapporto fidi/utilizzi che deve sempre mostrare spazio disponibile;
  • Numero di banche affidanti;
  • Rapporto Ebitda/Debiti Finanziari: per individuare la capacità di rimborso.

I nostri specialisti, tutti i giorni sono a contatto con diverse realtà aziendali e aiutano le imprese a dialogare correttamente con il sistema bancario.

Contattaci per avere maggiori informazioni, chiama allo 030.2054803.

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