Lettera all'imprenditore n°241 del

6 Aprile 2022

Come affrontare il passaggio generazionale?

Bisogna lasciare il passo alle nuove generazioni: anche perché se non glielo lasci se lo prendono comunque.”

Luciano Lama

Quanto è difficile separarsi dalle cose che facciamo con le nostre mani?

Per comprenderlo con un esempio immediato basta guardarsi intorno nella propria casa e pensare a quegli oggetti ai quali teniamo molto e per i quali abbiamo investito lavoro e tempo, come la pianta che abbiamo curato negli ultimi anni oppure il mobile acquistato al mercatino dell’usato e ricondizionato con le proprie mani. Se pensiamo che quell’oggetto dal quale ci si deve separare sia la propria azienda, nella quale si è lavorato per tutta la vita e magari la si è anche fondata, la cosa diventa ancora più difficile. Eppure, se si tiene veramente alla sopravvivenza degli oggetti creati, e in particolare alla propria azienda, è naturale pensare a come trasferirla alle nuove generazioni.

Il passaggio generazionale è uno dei momenti più delicati all’interno dell’azienda, infatti quasi un’azienda su quattro non sopravvive alla seconda generazione e meno di un quinto arriva alla terza. Il passaggio del testimone è un processo inevitabile che tutte le aziende, prima o poi, devono affrontare e la sua corretta pianificazione è fondamentale per garantire la sopravvivenza della stessa. Questo è un processo molto delicato e coinvolge principalmente due categorie di soggetti: chi lascia l’azienda e chi deve succedergli nella gestione.

Perché gli imprenditori faticano a lasciare l’azienda?

I motivi sono molteplici: l’azienda molto spesso è la creatura dell’imprenditore e il luogo dove ha lavorato per la maggior parte della sua vita, plasmandola con le proprie idee e la propria cultura e pertanto è inevitabile che vi sia forte un legame affettivo. L’imprenditore, inoltre, prima di essere pronto a lasciare l’azienda deve raggiungere la consapevolezza ed accettare il fatto che sia giunto il momento di passare il testimone alle nuove generazioni avviando il passaggio generazionale. Per queste ragioni nella maggior parte dei casi il passaggio generazionale non è pianificato con largo anticipo ma fatto in fretta quando ormai è diventato inevitabile o addirittura non gestito.

Quali sono le principali problematiche?

I primi problemi che si affrontano durante questo percorso delicato, derivano dal rapporto complicato, spesso conflittuale, tipico della relazione tra genitori e figli. Per l’imprenditore può essere complicato effettuare la scelta migliore e, per motivi affettivi, ragionare in maniera oggettiva diventa molto difficile, se non impossibile. Inoltre, spesso, mancano le competenze all’interno della famiglia e dell’azienda per gestire nel modo migliore un cambiamento organizzativo di questo tipo.

Cosa può fare l’imprenditore per gestire al meglio il passaggio generazionale?

L’unico modo per gestire al meglio un processo così delicato è senza dubbio programmare con largo anticipo: un passaggio generazionale strutturato ed efficace inizia circa 10 anni prima che l’imprenditore lasci effettivamente l’impresa. Vi sono, infatti, diversi step che è necessario fare per gestirlo al meglio: inizialmente è fondamentale capire le vocazioni delle nuove generazioni e formarle di conseguenza; vi è poi un graduale passaggio di responsabilità e un progressivo trasferimento di poteri; infine bisogna designare il successore completando il trasferimento dei poteri decisionali e della proprietà. Solo a questo punto vi potrà essere un effettivo passaggio con l’uscita definitiva della precedente generazione.

L’imprenditore ha certamente a cuore la continuità aziendale e la realizzazione personale dei suoi figli, ma, essendo il passaggio generazionale un processo estremamente delicato e molto difficile da gestire, deve programmarlo per tempo. Solo una corretta pianificazione, pertanto, può aumentare la probabilità che l’azienda superi con successo questa fase critica.

Benedetti&Co accompagna, da anni, gli imprenditori nel lungo percorso del Passaggio Generazionale. Sia in aziende di grandi dimensioni, sia in aziende medio piccole supporta la famiglia nell’individuazione della migliore soluzione possibile per l’azienda e per la famiglia stessa. L’approccio proposto da Benedetti&Co è multidisciplinare e permette all’azienda di accedere a competenze specialistiche in ambiti diversi, legale, strategico e corporate business.

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