Lettera all'imprenditore n°45 del

24 Gennaio 2018

L’equilibrio finanziario, questo grande sconosciuto

Una delle principali cause che determinano la fine di un’azienda è quella legata all’esaurimento delle sue disponibilità finanziarie, ovvero alla perdita dell’equilibrio di breve e medio termine tra fonti e impieghi, o meglio alla perdita della capacità di far fronte ai propri debiti. È di vitale importanza, pertanto, che ogni azienda conosca e monitori costantemente lo stato del suo equilibrio finanziario, ne preveda le evoluzioni nel tempo e attivi le giuste azioni correttive per migliorarlo.

Come prevenire tali situazioni? …E soprattutto, quali sono le giuste azioni da attivare per evitarle o per gestirle?

Ogni azienda raccoglie denaro sia dai propri soci, il cosiddetto capitale di rischio, sia da terzi a titolo di debito, per poi investirlo in asset (immobili, macchinari e altre immobilizzazioni fisse) e in working capital (magazzino, crediti e debiti circolanti), e pertanto, gli equilibri che scaturiscono dai differenti mix, tra fonti e impieghi, possono dar luogo a situazioni sane o a situazioni di pericolo.

Le radici di una crisi di liquidità spesso si fondano in tempi lontani, in momenti non sospetti, quando in azienda andava tutto bene ed acquistare, ad esempio, un immobile, un macchinario o addirittura un’azienda, utilizzando la disponibilità sul conto corrente o, peggio ancora, il fido di cassa o lo sconto fatture, sembrava non comportare alcun danno ma solo essere un buon affare.

Tali azioni, ed altre ancora, se non correttamente impostate e pianificate, possono essere fonte di squilibri che nel tempo logorano la capacità di un’azienda di far fronte ai propri debiti.

La difficoltà a mantenere o a ritrovare l’equilibrio, si è ulteriormente amplificata negli ultimi 10 anni con la crisi finanziaria che ha coinvolto le banche e che, a causa anche di nuove norme sempre più stringenti, ha cancellato di fatto la possibilità per le aziende di ottenere, esclusivamente con una telefonata, “denaro caldo” per far fronte alle esigenze di cassa non previste.

Oggi, pertanto, è sempre più vitale che le aziende abbiano visione del proprio stato di salute, oltre che economico anche finanziario e patrimoniale, e che prevedano l’andamento dei flussi di cassa nel tempo, per poter pianificare in anticipo le azioni da intraprendere, per mantenere e migliorare questi delicati equilibri.

Un’attenta analisi permette di individuare l’esatto stato di salute dell’azienda e di comprendere i trend in corso, mentre l’implementazione di accurati modelli di simulazione dei flussi di cassa permettono di progettare e quantificare le azioni da attivare, oltre che di simulare l’impatto delle diverse soluzioni ipotizzate sull’azienda.

Per aiutare le aziende a governare tale area, Bendetti&Co ha ideato e realizzato un servizio in grado di misurare, attraverso un breve Check-Up, lo stato di salute di un’azienda e di progettare e quantificare le corrette azioni da intraprendere.

Per avere maggiori informazioni sul Check-up Finanziario e sui nostri servizi contattaci compilando il nostro form qui sotto, commenta l’articolo oppure chiama allo 030.2054803.

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